Atomic habits di James Clear
- kilianbaccari
- 10 gen
- Tempo di lettura: 4 min
Questo blog vuole aiutarmi a ricordare i libri che leggo, ispirando al contempo il mio lavoro come Coach specializzato nella Leadership, la Performance e le dinamiche di squadra.
Qui trovi un riassunto del libro, i punti chiave e la mia visione su come applicarli durante le sessioni di coaching: che tu sia un team leader, un atleta, un genitore o semplicemente interessato alla crescita personale e allo sviluppo delle persone.
Spero che tu possa trovare ispirazione per diventare più capace di vivere la tua vita, sia a livello personale che professionale.

Di cosa parla il libro?
Il libro si concentra su come piccole azioni costanti che si accumulano nel tempo, producono risultati significativi, definendole "abitudini atomiche".
Clear fornisce un quadro di strategie e principi che puoi applicare, intrecciando intuizioni provenienti da psicologia, neuroscienze ed economia comportamentale.
Perché dovresti leggerlo?
Le strategie presentate aiutano a formare buone abitudini e a rompere quelle cattive.
Ecco una selezione ed alcuni esempi:
Rendilo ovvio
Vuoi che la buona abitudine sia facilmente accessibile e visibile.
Ad esempio, posiziona frutta e verdura sul bancone della cucina invece di nasconderle nel frigorifero o prepara i vestiti per la palestra accanto al letto ogni sera.
Bill Gates rende la lettura un’abitudine tenendo libri sulla scrivania, accanto al letto e nella borsa.
Rendilo attraente
Abbina nuove abitudini ad attività piacevoli per aumentarne l’attrattiva.
Ad esempio, Duolingo ha gamificato l’apprendimento delle lingue utilizzando premi e notifiche. Un professionista impegnato può abbinare gli allenamenti ai suoi podcast preferiti, oppure un corridore può unirsi a un club di jogging locale, dove la convivialità e le connessioni sociali rendono la corsa più piacevole.
Rendilo facile (e difficile)
Questo principio riguarda la riduzione degli ostacoli per le buone abitudini e l’aumento degli ostacoli per quelle cattive.
Ad esempio, invece di impegnarsi in un allenamento di un’ora, una persona ha iniziato con soli 20 minuti: il vero successo era semplicemente presentarsi in palestra e dire "ci sono".
Per ridurre il tempo passato al telefono, un lettore ha messo il cellulare in un’altra stanza, rendendo difficile controllarlo mentre si concentra.
Crea una perdita
Creare piccole penalità (come perdere denaro in una scommessa) motiva a rispettare le abitudini.
Un allenatore appassionato di vino, ad esempio, ha chiesto ai suoi giocatori di pagare alla squadra una costosa bottiglia di vino ogni volta che bestemmiavano in pubblico.
Collega le abitudini
Collegare una nuova abitudine a una esistente crea una catena di azioni fluida.
Ad esempio, un dentista ha consigliato a un paziente di aggiungere il filo interdentale alla sua routine dicendo: “Dopo aver lavato i denti, passerò il filo interdentale su un dente”. Questo piccolo collegamento ha portato nel tempo a una vera abitudine.
Un professionista impegnato ha aggiunto una pratica di gratitudine abbinandola al caffè del mattino: “Dopo aver versato il caffè, scriverò una cosa per cui sono grato. Questo cambia la mia visione della giornata”.
Progetta il tuo ambiente
Adattare l’ambiente rende le buone abitudini più facili e quelle cattive più difficili.
Ad esempio, uno scrittore ha preparato ogni sera laptop, quaderno e penna su una scrivania pulita, così era pronto per scrivere la mattina successiva.
Per bere più acqua, io personalmente dissemino bottiglie aperte in giro per casa.
Come coach suggerisco di aiutare a creare abitudini calate nel mondo e nelle sfide del cliente. E di non intervenire subito… anche se forse si conosce la risposta. Poi arriva la fase di trial and error: testare, controllare e riadattare.
Ricordando ciò che la neuroscienza ha scoperto, le abitudini sono guidate dal sistema di ricompensa del cervello. La dopamina aumenta quando anticipiamo una ricompensa, non solo quando la riceviamo!
Conclusioni e riflessioni
L’autore conclude infine con alcuni principi che forse abbiamo già sentito, ma che espone in modo chiaro e semplice, aiutandoci a focalizzare i nostri sforzi.
Crescita esponenziale
Clear paragona le abitudini all’interesse composto: questo concetto, preso in prestito dalla matematica e dalla scienza comportamentale, sottolinea il valore a lungo termine del progresso incrementale.
Migliorarsi dell’ 1% ogni giorno porta a essere 37 volte migliori in un anno, grazie alla crescita esponenziale.
Nel 2003, il team di ciclismo britannico ha assunto Dave Brailsford come allenatore. La sua strategia si basava sui guadagni marginali, concentrandosi sul miglioramento dell’1% in tutto, dall’ergonomia delle biciclette ai modelli di sonno degli atleti.
In meno di cinque anni, la squadra ha dominato le Olimpiadi e il Tour de France, dimostrando il potere cumulativo dei piccoli cambiamenti.
A questo punto, mi viene in mente, "perché non chiedi alla tua squadra, ad esempio, di produrre 1 buona idea al mese?". Per innovare, per migliorarsi.
Puoi chiedere di selezionare la migliore idea tra tutte. Una al mese.
Poi monitora l’impatto e appendi i risultati in un luogo visibile. Il diavolo sta nei dettagli...
Inizia facile, pensa in grande
Clear sottolinea il potere di iniziare con uno sforzo minimo, in modo che la resistenza mentale svanisca.
È importante presentarsi come il Nuovo Te, con naturalezza. Vuoi scivolare nella tua nuova versione di te stesso. Agisci come vuoi diventare, fino a trovarti ad essere come agisci.
Monitora le nuove abitudini, rendilo visibile
Documenti visivi come i tracker aiutano a rafforzare le buone abitudini, creando un senso di soddisfazione.
Ad esempio, Jerry Seinfeld usa il metodo "Non rompere la catena", segnando una 'X' su un calendario per ogni giorno in cui scrive nuovo materiale, portandolo a una carriera comica di successo.
L’attenzione è sui processi. Non solo sui risultati.
Sistemizzare prima degli obiettivi: le abitudini creano processi. Che poi portano ai risultati, avvicinandoci ai nostri obiettivi.
Nel mio programma di Coaching di 12 sessioni, aiuto imprenditori, team leader, atleti, padri e madri a disegnare un piano per incorporare nuove abitudini nelle loro vite.
Puoi trovare maggiori dettagli sul programma qui: https://www.kilianbaccari.com/coaching
Per approfondimenti, seguimi qui:
Le cose non diventano più facili. Siamo noi a diventare migliori.
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